All'interno del variegato mosaico della produzione letteraria italiana a noi più prossima, senza dubbio una tessera interessante è quella rappresentata dalla scrittura di Elena Ferrante, autrice di tre romanzi di successo. I primi due in ordine cronologico – L’amore molesto (1992) e I giorni dell’abbandono (2002) – sono forse più conosciuti nelle note trasposizioni cinematografiche firmate rispettivamente Mario Martone e Roberto Faenza. A questi romanzi si affiancano, poi, il più recente La figlia oscura (2006) e un quarto testo dal simbolico titolo La frantumaglia (2003). Questo lavoro, infatti, si presenta agli occhi del lettore come una miscellanea di appunti, di riflessioni e d’interviste inedite, capaci di condurci nel cuore della ...